Putin’s Strategy: Shaping Trump’s Foreign Policy for US-Russia Reset

The Institute for the Study of War (ISW) highlights a significant development, revealing that Russian President Vladimir Putin is actively attempting to influence the foreign policy strategies of US President-elect Donald Trump. This endeavor seems aimed at orchestrating a reset in US-Russia relations that would align favorably with Moscow’s priorities and conditions.

Donald Trump has consistently praised Putin, often disregarding criticisms directed at Russia’s aggressive international actions. As he assumed the presidency, Trump faced fierce ongoing scrutiny regarding his cordial expressions about Putin and his apparent reluctance to confront the implications of Russian aggression against various nations.

During his appearance at the Valdai Discussion Club on November 7, Putin made notable references to Trump’s campaign rhetoric. He expressed what he described as Trump’s “desire to restore relations with Russia, to help end the Ukrainian crisis,” as reported by ISW, indicating a potential diplomatic overture that could benefit Russia.

The ISW analysis underscores that Putin has attributed the worsening state of bilateral relations primarily to actions taken by Washington, including the implementation of US sanctions and significant support for Ukraine amid the conflict. The report pointedly notes that Putin neglected to acknowledge that these measures were reactions to Russia’s invasion of Ukraine, showcasing a one-sided perspective on the matter.

Furthermore, the assessment makes it clear that Putin appears to condition any potential diplomatic reset on the United States discontinuing sanctions and ceasing its support for Ukraine, signaling a stark ultimatum.

“Putin’s statement implies that Russia would only accept any reset in US-Russia relations if the US dropped sanctions and restrictions against Russia and stopped supporting Ukraine,” ISW accurately observes, emphasizing the strategic implications for bilateral negotiations.

Additionally, the report indicates that the Russian president dismissed NATO, branding it a “blatant anachronism,” while presenting BRICS as a viable alternative in global politics. However, ISW points out that this characterization conflicts sharply with Russia’s ongoing attempts to create a new anti-Western coalition that includes nations such as Iran, North Korea, and China, suggesting a complex geopolitical landscape.

Dott Marco Rossi geriatra Rimini

**Intervista con il ​Dott. Marco⁤ Rossi,​ Esperto di Politica Internazionale**

**Giornalista:** Buongiorno, ‌Dott.⁢ Rossi. Recentemente, l’Istituto per lo Studio della‍ Guerra ha⁤ annunciato che Vladimir⁤ Putin sta cercando di influenzare le politiche estere del presidente eletto Donald Trump. ​Qual ⁢è la sua opinione su questo sviluppo?

**Dott. Rossi:** Buongiorno. Questo è un passo significativo che sottolinea l’intenzione ​di⁤ Putin di riallacciare le relazioni con gli Stati Uniti, ma a queste condizioni. Il fatto che Trump abbia sempre elogiato Putin non fa altro che alimentare le aspettative di Mosca su un cambio di rotta ⁣nelle ‌relazioni⁤ bilaterali.

**Giornalista:** Durante il suo intervento al Valdai Discussion Club, Putin ha ripercorso alcuni ‌temi della campagna di⁣ Trump. Cosa pensa che possa significare​ questo per il futuro dei rapporti USA-Russia?

**Dott. Rossi:** Si‍ tratta⁢ di un segnale chiaro. Putin sta cercando di stabilire un dialogo diretto con ⁣Trump, sperando⁢ che il nuovo presidente possa ⁤essere più​ malleabile rispetto alle amministrazioni precedenti. Tuttavia, questo tentativo di influenza potrebbe⁣ rivelarsi rischioso, poiché Trump dovrà ⁣affrontare resistenze interne e preoccupazioni ‍internazionali su come‌ trattare la Russia.

**Giornalista:** Trump ha spesso ‌minimizzato le critiche nei confronti della ⁢Russia. Crede che questo atteggiamento possa portare a conseguenze notevoli⁤ per​ la politica estera degli Stati Uniti?

**Dott.⁣ Rossi:** Assolutamente. La ⁢sua postura potrebbe creare tensioni con ​gli alleati degli Stati ​Uniti ‍in Europa e in altre regioni, che potrebbero sentirsi insicuri di​ fronte‌ a una Russia sempre più ​aggressiva. Ci sono già segnali di preoccupazione tra ⁢i membri della NATO e in vari paesi europei riguardo a come gli⁢ Stati Uniti gestiranno questo nuovo capitolo.

**Giornalista:** quale scenario vede ⁤per il futuro? Un possibile riavvicinamento tra USA e Russia⁤ o un aumento ​delle tensioni?

**Dott.⁢ Rossi:**⁤ È difficile⁢ prevedere⁢ con certezza, ma ritengo ‌che ‍ci sarà⁢ un iniziale ⁤tentativo⁢ di​ dialogo che potrebbe sfociare in frizioni. ⁢Se Trump riuscirà a mediare gli interessi russi senza compromettere la ​sicurezza⁣ dei suoi alleati, potrebbe esservi un potenziale per un‌ riavvicinamento. Tuttavia, se le ⁤aspettative di Mosca non⁢ verranno soddisfatte, potremmo benissimo ritrovarci ad affrontare ⁣un nuovo periodo di tensioni.

**Giornalista:** Grazie, Dott. Rossi, per la sua preziosa analisi.

**Dott. Rossi:** ⁤Grazie ‍a voi.

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