Genoa – How already happened to Apple with its operating system, and more or less for the same reason, Google will also have to open Android to other app stores in addition to the well-known Play Store: the aim is to make it simpler and facilitate competition among software developers for mobile devices such as smartphones and tablets (but not only).
This was decided by District Judge James Donato following Google’s defeat against <a href="https://www.archyde.com/fortnite-a-no-build-mode-in-preparation-xbox-one/" title="Fortnite: a no-build mode in preparation? | Xbox one”>Epic Games, a video game company best known for Fortnite. The court, establishing that Google’s on the Play Store would effectively be a monopoly, also prohibited Google from pay incentives to developers to make their app available first (or even exclusively) on the Play Store.
What will happen, according to the most widespread interpretations, is that as early as November American Android users will be able to see the appearance of other stores from which to buy and install apps and, consequently, a wider possibility of downloading it even outside the Play Store; furthermore, from what we understand, all the apps that are now on the Play Store will also be available on other stores (such as Samsung’s but not only). It’s something that developers do mostly because (this is clearly the case with Epic) they don’t want to pay Apple and Google a slice of their revenueswhich can reach up to 30% of the price users pay for the apps.
Yes Google they have explained (Who) that these changes would end up causing “a series of unintended consequences that will harm consumers, developers and device manufacturers”, confirming the intention to appeal against the sentence.
come si chiama l’app store per i dispositivi mobili con il sistema operativo android
Sviluppi recenti nel mondo della tecnologia stanno cambiando il panorama delle app store. Come già successo ad Apple con il suo sistema operativo, anche Google potrebbe essere costretta ad aprire Android ad altre app store oltre a Google Play Store.
Questo sviluppo è dovuto in gran parte alla crescente pressione sulle aziende tecnologiche per garantire una maggiore concorrenza e scelta per gli utenti. La Commissione Europea, in particolare, sta cercando di aumentare la concorrenza nel mercato delle app store, e ciò potrebbe portare a cambiamenti significativi nel modo in cui le app sono distribuite e gestite.
Google, come il gigante della tecnologia che è, ha già una piattaforma robusta per le app Android, ovvero Google Play Store [[2]]. Questa piattaforma consente agli utenti di scaricare e installare milioni di app, giochi, musica, film e altro ancora. Tuttavia, l’apertura di Android ad altre app store potrebbe offrire agli sviluppatori di app più opportunità e agli utenti una maggiore scelta.
È importante notare che Google ha già una serie di strumenti e risorse per aiutare gli sviluppatori di app a creare e distribuire le loro app su Android. Ad esempio, la Guida di Android [[3]] offre suggerimenti e tutorial sull’utilizzo del prodotto, oltre ad altre risposte alle domande. Inoltre, la funzione di ricerca e protezione dei dispositivi Android [[1]] consente agli utenti di trovare e proteggere i loro dispositivi in caso di smarrimento o furto.
l’apertura di Android ad altre app store potrebbe essere un passo importante verso una maggiore concorrenza e scelta per gli utenti. Tuttavia, è importante considerare le implicazioni di questo cambiamento e come potrebbe influire sulla piattaforma di app di Google e sulla comunità degli sviluppatori di app.